Una volta la mia insegnante delle medie ci ha dato un tema da svolgere:
"A cosa serve studiare la storia?"
Io mi sono ritrovata a scrivere la prima frase:
"La storia serve a ricordare".
Poi ho immaginato cosa sarebbe successo se in quel momento avessi perso tutti i miei ricordi, se mi fossi svegliata e non avessi ricordato più nulla dei miei 13 anni: avrei dimenticato tutto ciò che avevo appreso con grande fatica (la matematica!), con facilità (le canzoni), tutti i momenti felici e tristi che mi avevano resa quale ero fino a quel momento...
Però avrei avuto i miei genitori a ricordarmi tutto.
Ma se anche loro avessero perso la memoria?
La mia fantasia mi portò a immaginare un mondo in cui il ricordo non esisteva più... e mi ritrovai a ricordare i miei amici lontani, le mie giornate felici, quei momenti di tristezza o di malinconia che mi avevano visto piangere, le coccole di mia mamma. Poi pensai a mia nonna che era morta da pochi anni. Se non ci fosse più stata la memoria nessuno l'avrebbe mai ricordata: non sarebbe mai esistita!
Allora trovai la risposta; ecco cos'era la storia:
la memoria del mondo.